EICMA 2016

La fedele cronaca di Pollozen, che non c'era

Beatitudine
felicità
gioia
tripudio
letizia
esultanza
la Colonna lombarda si è finalmente riunita!

Come da tradizione, chi veniva da Est è andato alla porta Ovest, chi veniva da Ovest alla porta Est e così avanti, ma tutti quanti, guidati da un istinto ancestrale e dalla rigida formazione della scuola di tale Talete, abbiamo puntato senza esitare verso il punto di intersezione delle diagonali del quadrilatero a cui era possibile approssimare la pianta della Fiera.
Ci siamo quindi trovati sulla passerella mobile ma in direzioni diverse per cui, dopo svariati tentativi di Spock di comprendere cosa stesse succedendo e di trovare risposta alla domanda ”ma siamo noi che ci muoviamo o sono loro?”, ci siamo finalmente riabbracciati speranzosi per questo piccolo segnale divino di buon auspicio per la ricostituzione della Colonna.

Dopo aver ostentato la tessera SUPERVIP gentilmente ed onoratamente donataci dalla rivista Motokiklòs ma valida solo per 3 persone (un vip della Magna Grecia e 2 guardie del corpo), abbiamo assistito al tentativo patetico di Durf di spacciarsi per la sig.ra Tiziana Soleri, (vicina di casa 72enne) che aveva un buono per l'ingresso in quanto abbonata di Donna Moderna. Sotto lo sguardo sdegnato degli addetti ai tornielli siamo entrati nella fantasmagorica orgia di

colori
suoni
passione
esaltazione
brivido
trasporto
metallo
accelerazione
carbonio
olio
velocità
figa
che da sempre è l'EICMA

e sottolineo figa.

Da lì in poi tutto un turbine di emozioni devastanti, psichedelia a 98 ottani, e solo pochi ricordi nitidi:
- tipo gli addetti alla sicurezza che strappano a forza il Nuovo Capo da una Superleggera e lui che bestemmiando sommesso continua a leccarne il traliccio
- Durf che viene fermato continuamente dai fan di Rischiatutto che lo scambiano per il Signor No
- Spock che viene cacciato dallo stand Guzzi
- Durf, che con la chiave del Transit con cui è venuto, graffia i serbatoi delle special che più gli fanno girare il culo
- sempre il nuovo Capo che brandisce allo stand Aprilia un cartello con scritto Colaninno not my president
- Spock che viene cacciato anche dallo stand BMW
- incontrare Brumm perso per i padiglioni che cerca lo stand della Della Ferrera

- Ascoltare Pollozen che magnifica i supposti pregi di moto cinesi dai nomi improbabili

- Edi allo stand di verricelli per moto, che constata con una grassa bestemmia che la staffa la vendono già pronta 

- intravedere Giangi che invece di guardare le moto, guarda i marchi di omologazione

Poi, come nelle fiabe, tutto finisce, passano gli infermieri con la terapia e si può andare tutti a nanna

Questa è vita, questa è la (Vera) Colonna Lombarda, sempre presenti anche se assenti