La bufera e la grandine affrontate all'andata al fianco del guzzista
Pollozen,
la comoda camera doppia che invogliava al sonno e Marco che non
smetteva di parlare,
i bimbi felici di volare sugli aerei, sui sidecar, sugli aquiloni del
mago Pollo,
lo pseudoharleysta John Silver,
la guida Brumm che porta la colonna di sidecar in una strada senza
uscita,
la trasformazione ICP del freno Dnepr e i suoi ROVENTI strascichi,
la Lori che cazzia pesantemente i fratelli Razzano e poi rimane senza
benzina,
il Morini che si fa cinque chilometri su due ruote, rotonde comprese,
la cantina con l'ottimo vino e la vista fantastica sulla campagna
dell'astigiano,
il triangolo delle Bermude e il Dnepr che non va,
le formiche giganti che assalgono Pollozen,
le sabbie mobili che vogliono inghiottire Durf,
l'improvviso AAAAAAAAAAAAAARRGHHH
e l'amica di Durf che sparisce nel fosso,
le iene che festeggiano intorno al leone ferito,
il traino fino al nuovo concessionario Ural di Castelnuovo DB,
l'insostituibile Edi che riesce a metterci una toppa ancora una volta,
sempre con le unghie smaltate di rosso naturalmente,
gli amici a tre ruote che è sempre bello rivedere,
i buonissimi intrugli tossici di Baloo,
il sabato notte, le discussioni etiliche, l'hotel ICP, i giocatori di
canasta,
il mal di testa feroce della domenica mattina,
l'inconsolabile Rosa senza il suo Spock,
la motoGP in diretta e poi le bestemmie di Edi e la stampante 3D,
il ritorno con la crème della Colonna Lombarda,
e quella strada sempre uguale ma sempre diversa...
prima edizione dell'ICP Sidecar Reunion messa nel cassetto dei bei
ricordi.