LA GRANDE DISFIDA DEI CULI
1° Italian Sidecar Meeting


Iscrizione sulla coppa per il vincitore


Riscaldamento prima dello scontro


La stretta di mano iniziale


Esibizione dei pezzi grossi


Gli annunciatori internazionali


Inizia la sfida: il turno di Edi


La risposta di Giangi


Il primo giudice all'opera


Misurazioni di precisione


Il giudice ne approfitta per soddisfare le sue libidini


Colpo di scena: la contestazione!


Si ripetono le misurazioni


Addio sogni di gloria...


Controprova con metro flessibile (e dito...)


Altra controprova e altro dito


WEEEE ARE THE CHAAAAMPIONS!


Fila per la sodomizzazione del vincitore

LA CRONACA DELL'EVENTO

Per i pochi assenti che si fossero persi pure la diretta televisiva riportiamo la fredda, precisa e imparziale cronaca dell'evento.
PRIMO TEMPO
Il giudice Omar procede alle misurazioni.
La tensione è palpabile, il pubblico rumoreggia parteggiando ora per uno ora per l'altro dei contendenti.
Il volto di Edi e Giangi è sfigurato dallo sforzo, entrambi danno il massimo di sé.
Dopo una pausa che sembra interminabile si decreta che il vincitore, per soli due millimetri, è EDI!
Si scatena il putiferio: gli hooligans viareggini invadono il campo di gara, nascono parapiglia, le forze dell'ordine faticano a mantenere la calma. In un'atmosfera carica di elettricità e violenza a stento repressa avviene l'incredibile! Il risultato viene annullato, il giudice designato è rimosso e la gara riparte con nuove misurazioni.
SECONDO TEMPO
Il nuovo giudice, spuntato da chissà dove e sulla cui onestà pochi potrebbero scommettere, prende in mano lo strumento di precisione (che, per inciso, non riporta l'obbligatoria omologazione...) e, con fare sbrigativo e autoritario, sovverte il risultato:
- non è vero che tutti i sidecaristi sono uguali, qualcuno è più uguale degli altri
- non è vero che la matematica non è un'opinione
- non è vero che le regole sono fatte per essere rispettate
- non è più vero nulla...
e fra il clamore generale e numerose facce incredule e perplesse accade ciò che non avremmo mai voluto vedere: il vincitore viene detronizzato e il subdolo toscano viene portato in trionfo. Si ufficializza che il vincitore è GIANGI!
TERZO TEMPO
Siamo ormai alla farsa. La richiesta della squadra Tancredica di nuove e definitive misurazioni con altro strumento è accettata solo "pro forma":  il risultato è ormai scritto, nulla potrebbe più sovvertirlo. La giuria ne approfitta per togliersi alcuni sfizi DIGITALI e ANALogici... il pubblico, disgustato, inizia a sfollare e la proclamazione del vincitore è salutata da bordate di fischi. Fuori del palazzetto gli agenti in tenuta antisommossa faticano a tenere in mano la situazione e dopo qualche carica di alleggerimento il clima torna normale.

Il misfatto è compiuto. C'è un vincitore ufficiale - Giangi - e due vinti: Edi e lo sport onesto!


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